Business Process Management: significato e tipologie

Business Process Management

Il Business Process Management (o Management Business Process) è un sistema di gestione processi che utilizza diversi metodi per individuare, modellare, analizzare e migliorare le strategie e i processi aziendali di business, in linea con mission e vision dell’impresa.

Contrariamente alla semplice gestione dei compiti e dei progetti, il BPM osserva l’intero processo end-to-end concentrandosi sui processi ripetibili mediante una reingegnerizzazione continua, al fine di snellire i flussi di lavoro complessivi alla ricerca di maggiore efficienza e, di conseguenza, riduzione dei costi.

Tipologie di Business Process Management

È possibile individuare tre principali tipologie di Business Process Management. Proviamo a condividerne le principali caratteristiche in modo separato.

BPM centrato sull’integrazione

La prima tipologia di BPM è quella basata sull’integrazione. Questo tipo di Business Process Management si concentra sui processi che non richiedono molto coinvolgimento da parte delle risorse umane poiché sono principalmente dipendenti da meccanismi automatici, a base di API e di sistemi che integrano diverse serie di dati come la Human Resources Management e la Customer Relationship Management.

BPM centrato sull’uomo

Nella seconda tipologia di BPM abbiamo una gestione dei processi di business che risulta essere incentrata sul coinvolgimento umano. Questa tipologia di BPM, contrariamente a quella incentrata sull’integrazione, è prevalentemente utilizzata in quei contesti in cui sono richieste delle approvazioni, consentendo così ai team di gestire in maniera più intuitiva ed efficace l’assegnazione dei compiti a diversi livelli, con attribuzione delle responsabilità alle singole risorse umane e alle singole unità.

BPM centrato sui documenti

Infine, c’è una terza tipologia di BPM che risulta essere incentrata sui documenti, come i contratti. Nel momento in cui le aziende stringono accordi o acquistando dei servizi, il processo viene dunque veicolato all’interno di diversi moduli approvativi per arrivare alla conclusione finale del contratto tra le parti.

Come si crea un sistema BPM

Introdotto quanto sopra, è utile sottolineare come il sistema BPM sia strutturato attraverso diverse fasi con le quali l’imprenditore e il suo team, assistito da un consulente aziendale, dovranno fare i conti per arrivare al risultato finale desiderato.

Cerchiamo di riassumere in brevità da che cosa è composto il ciclo di vita del BPM.

Progettazione

La prima fase è la progettazione del processo. Il team, supportato dal consulente aziendale, dovrebbe identificare caratteristiche e compiti all’interno del processo BPM. Si procede poi alla definizione di ogni step, in modo tale che si possano individuare le aree su cui intervenire per ottimizzare il processo e le metriche che devono essere utilizzate per monitorare l’esecuzione del processo e intervenire con il suo miglioramento.

Modello

Superata la prima fase, il team dovrebbe creare una rappresentazione visiva del modello di processo, inserendo dettagli fondamentali come le scadenze, le descrizioni dei compiti da effettuare, i flussi che devono essere condivisi, e così via. Nelle aziende più moderne tale rappresentazione è veicolata dall’utilizzo di un software di Business Process Management che possa rendere più semplice la conduzione del progetto e le sue rettifiche.

Esecuzione

Superata anche la seconda fase il tema dovrebbe provare il funzionamento del sistema BPM partendo da una scala limitata e, in caso di esito positivo, estendendo la fruizione a tutta l’organizzazione.

Monitoraggio

Una volta che il BPM è entrato in funzione si potrà procedere con il monitoraggio delle metriche precedentemente individuate. In questo modo sarà possibile comprendere come sta andando il processo e intervenire per identificare e rimuovere gli ostacoli.

Revisione

Nella fase finale, al team e al consulente aziendale spetta l’incarico di aggiustare il processo per migliorare ulteriormente l’attività, in un’ottica di revisione continua.

Insomma, un progetto BPM di successo non può che richiedere un’accorta pianificazione, esecuzione e revisione ciclica!

Programma il tuo BPM con un consulente esperto

Come dovrebbe essere chiaro a questo punto del mio approfondimento in tema, il Business Process Management (BPM) è diventato un elemento cruciale per il successo delle aziende moderne.

Tuttavia, implementare efficacemente il BPM richiede una pianificazione attenta e una profonda comprensione sia dei processi aziendali che delle tecnologie disponibili. È qui che entra in gioco l’importanza di programmare il BPM con l’assistenza di un consulente esperto.

Un consulente specializzato in BPM porta con sé una vasta esperienza maturata lavorando con diverse organizzazioni e settori. Una prospettiva esterna che può essere inestimabile per identificare inefficienze nei processi esistenti che potrebbero non essere evidenti a chi è immerso quotidianamente nelle operazioni aziendali. Il consulente può offrire insight freschi e innovativi, suggerendo soluzioni che l’azienda potrebbe non aver considerato.

Inoltre, un esperto di BPM è aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie nel campo. Può guidare l’azienda nella scelta degli strumenti e delle metodologie più adatti alle sue esigenze specifiche, evitando investimenti in soluzioni inadeguate o obsolete. Un approccio mirato che può portare a significativi risparmi sui costi e a un ritorno sull’investimento più rapido.

La programmazione del BPM con un consulente esperto garantisce anche una maggiore probabilità di successo nell’implementazione. Il consulente può anticipare potenziali ostacoli e sfide, preparando l’organizzazione ad affrontarli in modo proattivo. Può inoltre facilitare il cambiamento culturale spesso necessario per l’adozione di nuovi processi, aiutando a superare le resistenze interne e a coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione.

Un altro vantaggio chiave è la capacità del consulente di allineare il BPM agli obiettivi strategici dell’azienda. Invece di concentrarsi solo sull’ottimizzazione dei singoli processi, un esperto può garantire che l’intero sistema di gestione dei processi aziendali sia in linea con la visione a lungo termine dell’organizzazione, massimizzando così l’impatto complessivo sul business.

Infine, collaborare con un consulente esperto nella programmazione del BPM può accelerare significativamente i tempi di implementazione. La sua esperienza permette di evitare errori comuni e di adottare best practice consolidate, riducendo il tempo necessario per vedere risultati tangibili. Se vuoi saperne di più ti consiglio di contattarmi a questi recapiti.

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