Se anche la tua impresa è caduta nella trappola della crisi e ti sei trovato a dover tagliare i costi per cercare di continuare ad avere la tua quota di mercato, probabilmente ti sei imbattuto nella scelta se tagliare anche i costi di marketing e pubblicità.
Se sei arrivato a porti questo tipo di domanda e non sai se stai facendo la cosa giusta o meno, i prossimi due minuti che passerai a leggere questo articolo ti aiuteranno a cancellare tutti i tuoi dubbi, senza spendere ulteriore denaro e aiutandoti a costruire nuovi profitti lasciando la concorrenza affondare nella battaglia del prezzo più basso.
L’obiettivo di questo articolo è quindi quello di spiegarti come si fa a decollare di nuovo con la tua impresa.
Per farlo però, è importante che tu sappia come sei arrivato a questo punto.
La tua impresa ha un senso nel momento in cui produce profitti. Nel momento in cui ti accorgi che l’utile a fine mese si assottiglia, se non addirittura diventa negativo e va ad erodere il tuo capitale, hai una sirena che suona molto forte per indicarti il pericolo.
La crisi ha coinvolto tutti i mercati ed ha indistintamente fatto soffrire tutte le aziende di mancanza di credito, difficoltà di riscossione, scontri con nuovi concorrenti pronti ad offrire i tuoi stessi prodotti e servizi ad un prezzo più basso. Gli utili si sono ridotti sempre di più se non addirittura a sparire.
La tipica reazione delle aziende che si scontrano con un mercato che non reagisce più agli stimoli di una volta: è quella di tagliare i costi.
Nulla di male, se la tua azienda è piena di inefficienza è sicuramente il momento di farlo.
Al contrario, se cerchi di tagliare i costi per mantenere un profitto dignitoso, ti stai facendo male da solo. Le soluzioni a cui stai pensando non ti aiuteranno ad uscire dalla crisi. Anzi, forse ti possono anche aggravare il problema perché ti fanno perdere tempo prezioso, qualità nel rapporto con i tuoi clienti e un sacco di soldi.
Mi spiego meglio, seguimi.
Prima d’investire (in consulenze, ristrutturazioni, software gestionali, ecc.) nel tagliare i costi devi avere chiaro qual è la strada che vuoi far imboccare alla tua impresa. Se continui a fare le cose come le facevi prima e la concorrenza ti ha raggiunto o addirittura superato, probabilmente il primo problema è proprio quello che stai facendo.
Quindi, il primo investimento da fare deve essere quello di capire se la tua impresa ha un senso per il mercato e se il lavoro ti fa guadagnare la riconoscenza dei tuoi clienti.
Ora se la tua riposta è no. Hai un grosso problema. Potrebbe essere che è il momento di chiudere l’azienda, o forse solamente che va riprogettato il tuo business. Da valutare bene, e costruire una nuova strategia aziendale.
Se invece la risposta è sì.
Ti basta lavorare bene con il marketing.
Ma come, se fino ad ora non ha funzionato, perché spenderci ancora?
Mi rendo conto che la disciplina è sconfinata, la definizione è molto abusata e fai presto a perderti nelle mille offerte trappola di marketing e pubblicità.
Per questo, per fugare qualsiasi dubbio ti lascio qualche numero. Proprio pochi giorni fa, durante un corso di aggiornamento, mi sono stati forniti i valori di spesa in pubblicità per avere un minimo di ritorno.
In Italia il valore minimo d’investimento in pubblicità per avere un qualche tipo di effetto sul fatturato è di 20 milioni di euro. Al di sotto di questa cifra quello che fai non ha nessun senso. Sono soldi gettati dalla finestra.
Proprio per questo nessuna agenzia di marketing e pubblicità si è mai fatta pagare attraverso l’aumento delle vendite che ti ha procurato.
Ci avevi fatto caso?
Al contrario con il giusto marketing si possono raggiungere buoni risultati e totalmente misurabili. Con un budget inferiore a quello citato di molti ordini di grandezza!
Sto parlando del Direct Response Marketing un’ attività di marketing votata esclusivamente a far aumentare le vendite, proprio per questo immediatamente misurabile (in italiano definita marketing a risposta diretta, da notare che la definizione collegata su wikipedia è limitata e in parte sbagliata, però utile per dare una panoramica orientativa del concetto),
Allora, se hai una somma da investire, inizia con il marketing a risposta diretta.
Inizia con il mettere a punto la strategia aziendale attraverso il posizionamento rispetto alla concorrenza.
Subito dopo, costruisci un sistema di marketing a risposta diretta che ti permetta di ri-conquistare i tuoi vecchi clienti e di raggiungerne sempre di nuovi.
Fammi sapere i tuoi commenti.
Ad maiora!
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