Anche la migliore idea di business rischia di tramutarsi in un buco nell’acqua se non è accompagnata da una chiara consapevolezza su come realizzare un progetto. L’idea – insomma – non basta: quel che è invece è necessario per passare dall’idea al business è la strutturazione di un progetto imprenditoriale che possa consentire al potenziale di sprigionarsi in modo pieno ed efficace.
Proprio per questo motivo nelle prossime righe cercherò di condividere in modo chiaro e diretto alcuni spunti sui principali passi che dovresti compiere per scoprire come realizzare un progetto aziendale e dare vita ai tuoi sogni imprenditoriali.
La nascita dell’idea
Il fatto che la realizzazione del progetto costituisca la ricetta fondamentale per creare un business sostenibile non significa, naturalmente, che non sia necessario partire da una buona idea. Ma come trovarne una?
Molte delle migliori idee imprenditoriali che vengono convalidate all’interno di un business plan partono dall’individuazione dei bisogni, con la consapevolezza che l’idea sia qualcosa che attualmente non si può ancora scorgere e definire, ma è comunque già presente nella mente dell’ideatore.
Se poi sei in difficoltà e non riesci proprio a trovare niente che possa ispirarti, permettimi due suggerimenti:
- Dai un’occhiata intorno a te e cerca di vedere quali sono i principali bisogni delle persone e in che modo li stanno soddisfacendo. Tu sai fare di meglio? Riusciresti a soddisfare uno o più bisogni mediante l’individuazione di una nuova soluzione che possa apparire più efficace?
- Si dice che l’unione fa la forza e, effettivamente, è quasi sempre vero. Pertanto, non avere fretta di strutturare le fasi di un progetto per convalidare la tua idea di business ma soffermati sulla prima fase di questo percorso coinvolgendo amici, colleghi e collaboratori. Crea delle sessioni di incontro e di dibattito che possano permetterti di alimentare, in modo curioso e creativo, nuove idee.
La realizzazione del progetto
Una volta che hai individuato una o più idee che ti sembrano essere in grado di alimentare un buon modello di business, giunge il momento più importante: verificare e loro caratteristiche e cercare di comprendere se l’idea è potenzialmente valida o si tramuterà in un nulla di fatto.
Per far ciò consiglio sempre i miei clienti di partire con la selezione delle idee giudicate migliori, scartando invece quelle che sono palesemente dei futuri fallimenti. Nel far ciò evita di farti condizionare dall’emotività e agisci sempre in maniera oggettiva e lucida. Un piccolo suggerimento: le idee che scarti oggi potrebbero tramutarsi in validi spunti in un momento futuro. Pertanto, tieni un archivio delle idee abbandonate, perché non si sa mai quando potrebbero tornare in auge!
Ciò premesso, il miglior modo per poter testare la sostenibilità di un’idea è certamente quella di realizzare un business plan, strumento su cui più volte mi sono soffermato in questi anni, anche sul mio blog, al fine di condividere con tutti i lettori alcuni spunti essenziali. Realizzare una bozza di business plan per le idee che hanno superato la prima fase della tua scrematura può essere una utile opportunità per comprendere la fattibilità della tua idea di business e, così facendo, aiutarti a comprendere se vi siano dei margini di realizzazione o meno.
Una volta che il business plan avrà supportato positivamente la possibilità di realizzare il progetto, sei già a buon punto: preoccupati di mettere in atto quanto hai progettato e ricordati di revisionare periodicamente il progetto, considerato che le condizioni interne ed esterne potrebbero cambiare, anche significativamente.
Se poi vuoi saperne di più, ti consiglio di contattarmi a questi recapiti e richiedere un primo appuntamento: valuteremo insieme cosa puoi fare per realizzare al meglio i tuoi progetti di impresa!