Se ritieni che gli ultimi anni siano stati un periodo di grandi cambiamenti per le imprese, tieniti forte: i prossimi lo saranno ancora di più. Proprio per questo motivo preparare la tua azienda ad essere future proof, a prova di futuro, è un elemento fondamentale per permettere al proprio business di rimanere sostenibile nel tempo.
Ma che cosa significa esattamente essere future proof? Quali sono i passi che la tua organizzazione dovrebbe fare per prepararsi adeguatamente a un futuro sempre più imprevedibile, dinamico e ricco di sfide?
Nelle prossime righe ho cercato di fare il punto su questo tema, condividendo insieme a te le azioni che dovresti porre in essere per conseguire i migliori risultati. Naturalmente, se volessi saperne di più potrai sempre contattarmi!
Cosa significa essere future proof
La prima cosa che voglio condividere con te è che in questo ambito si può definire l’impresa future proof quell’organizzazione che è in grado di anticipare il futuro e sviluppare strategie, tecniche e piani per minimizzare gli effetti negativi che sono causati dagli impatti di eventi futuri e, di contro, approfittare delle opportunità nascenti per migliorare il proprio posizionamento.
La definizione non dovrebbe sorprendere gli imprenditori più attenti che, probabilmente, si sono già scontrati con la necessità di predisporre la propria organizzazione alle prove del futuro. Ma ci sono alcune skills del future proofing la cui presenza dovrebbe essere accertata all’interno dell’azienda? Quali sono gli ingredienti che dovresti avere all’interno della tua azienda per prepararla adeguatamente al futuro a breve, medio e lungo termine?
Skills future proof: gli ingredienti per prepararti al futuro
Sebbene siano numerose le skills che possono garantire il corretto svolgimento di un processo di future proofing, ritengo che ve ne siano alcune più utili di altre, su cui val la pena spendere qualche parola.
Proprio per questo motivo ho cercato di elencare nelle prossime righe i requisiti per un’azienda a prova di futuro: scopriamoli insieme in maggiore dettaglio.
Le competenze soft
Un primo cenno è certamente attribuibile alle competenze soft come l’empatia, la creatività, la capacità di negoziare. Si tratta di competenze che difficilmente possono essere replicate da una macchina, né sostituite con semplicità. Insomma, contrariamente alle competenze hard, le competenze soft hanno minori possibilità di diventare velocemente obsolete e possono invece essere adattate con maggiore facilità ai contesti più mutevoli.
Considerato che stanno diventando sempre più ricercate e rilevanti all’interno di ogni business, val la pena soffermarsi su di loro con maggiore incisività rispetto a quanto hai magari fatto negli ultimi tempi.
L’adattamento ai contesti
Se ne parla da anni, ma mai come in questo momento è così richiesta: la capacità di adattarsi ai vari contesti può fare una grandissima differenza per migliorare il posizionamento competitivo del proprio business.
Oltre a sviluppare competenze specifiche, è dunque necessario lavorare per permettere a ogni competenza così appresa di potersi declinare con tempestività in più campi di applicazione.
La formazione del personale
Un altro tassello che ritengo fondamentale per rendere la propria impresa future proof è rappresentato dalla formazione del personale.
Il ciclo di apprendimento deve essere permanente, l’aggiornamento professionale deve essere organizzato con frequente periodicità, le iniziative di trasferimento delle conoscenze in azienda devono essere continue, sia in ambito formale che informale. Non trascurare nemmeno le ultime intendenze in materia di formazione e apprendimento, come l’immersive learning.
La ridondanza
Garantire la continuità delle proprie operazioni sarà sempre più importante in un contesto che richiede un livello di qualità ancora maggiore. Di qui, la necessità di lavorare sulla ridondanza creando sistemi di backup che possano permettere di entrare in funzione al momento opportuno.
Perfino per le attività automatizzate diverrà fondamentale assicurare un controllo umano, con figure professionali che possano affiancare le macchine e integrarsi ad esse.
La motivazione
La motivazione dovrà diventare la spinta propulsiva della tua organizzazione ancor di più di quanto non sia avvenuto nel recente passato. Mediante un accorto processo di coaching e di mentoring, piuttosto che attraverso ulteriori iniziative di stimolo del clima aziendale e di orientamento al risultato, gli investimenti in allineamento motivazionale saranno sicuramente ben ripagati.
Naturalmente, le skills per il future proof non sono certamente finite qui. Pensa, per esempio, all’importanza della diversificazione degli investimenti e delle attività organizzate con il tuo business. Tu che ne pensi? Quali sono le skills che renderanno la tua impresa a prova di futuro?
Ti ricordo che, se vuoi saperne di più su questo tema e vuoi rafforzare il tuo processo di future proofing, puoi contattarmi a questi recapiti e richiedere un primo appuntamento che mi permetterà di condividere con te quello che posso fare per permettere al tuo business di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi!