Hai mai sentito parlare di cruscotti aziendali?
Al di là della congruità del termine, il cruscotto aziendale altro non è che una scheda che ti permette di effettuare una valutazione bilanciata del tuo business, divenendo così uno strumento informativo utile per gestire meglio la tua azienda.
Chiamato anche cruscotto di monitoraggio aziendale, tale funzione ti permetterà di misurare puntualmente le prestazioni della tua organizzazione (o parte del tuo organigramma aziendale), comprendendo come si stia evolvendo il processo di raggiungimento dei kpi aziendali.
Proviamo a conoscerlo meglio e capire come puoi introdurlo o perfezionarlo all’interno della tua azienda.
A cosa serve il cruscotto aziendale
Nelle righe introduttive ho definito il cruscotto aziendale come uno strumento informativo (e informatico) mediante il quale l’imprenditore e i suoi collaboratori possono monitorare l’andamento dell’organigramma aziendale o di parte dell’organizzazione.
Come puoi ben immaginare, lo scopo del cruscotto è dunque quello di supervisionare con efficacia lo svolgimento dei processi dell’azienda e il raggiungimento degli obiettivi precedentemente previsti, al fine di comprendere se la strada percorsa sia quella tracciata e avere una visione di insieme per correggere eventuali difformità.
Da questo punto di vista, il cruscotto aziendale rientra a pieno titolo tra gli strumenti di supporto alla gestione dell’organizzazione, unitamente ad altri elementi di valutazione di cui ho avuto modo di parlare diffusamente negli ultimi mesi all’interno di questo sito.
La sua utilità è dunque evidente: integrata con altri strumenti della tua personale cassetta degli attrezzi, il cruscotto aziendale ti permetterà ridurre il rischio e l’aleatorietà nella gestione dell’azienda, riducendo i margini di errore e di imprevisto.
Come creare i cruscotti aziendali
Ma come si creano i cruscotti aziendali?
Innanzitutto, la creazione del cruscotto aziendale non può che essere un’attività svolta dal top management, in eventuale (e consigliata!) collaborazione con il consulente aziendale.
Ciò premesso, la creazione dei cruscotti aziendali di norma rispetta il seguente percorso:
- Definizione degli obiettivi del cruscotto aziendale: l’imprenditore, supportato dal suo consulente aziendale, stabilisce quali sono le finalità del cruscotto e se riguarda tutta l’organizzazione o una singola parte o processo della stessa
- Individuazione dei KPI: diventa fondamentale stabilire i giusti indicatori di performance che, mediante gli opportuni sistemi di rilevazione, possano fornire un quadro sintetico e puntuale del livello di raggiungimento degli obiettivi aziendali
- Integrazione con il sistema gestionale: uno dei grandi vantaggi dei cruscotti aziendali è dato dalla possibilità di poter automatizzare una buona parte dei processi di rilevazione, analisi e utilizzo dei dati. È dunque importante che il cruscotto aziendale sia integrato con il sistema di controllo di gestione, ottenendo il massimo valore da queste attività di rilevazione e verifica.
Ritengo altresì fondamentale che l’introduzione del cruscotto aziendale sia integrato con il tuo sistema di risk management che, come ho avuto modo di ricordare in diverse occasioni su queste pagine, è un insieme di attività, di metodi e di risorse che sono coordinate per guidare e tenere sotto controllo l’organizzazione, in riferimento ai rischi.
Se a questo punto desideri saperne di più su come puoi creare e sviluppare il tuo cruscotto aziendale per il miglioramento dell’efficienza della tua organizzazione, o vuoi comprendere in che modo sia possibile valutare una migliore strategia che possa permetterti di conseguire i risultati che hai sempre sognato, contattami compilando questo form.
In questo modo potrai illustrarmi di cosa si occupa il tuo business e quali sono le tue esigenze. Valuteremo insieme, senza impegno, che cosa posso fare per te e in che modo posso concretamente aiutarti a sviluppare in modo sostenibile la tua azienda, scoprendo come migliorarne il valore e le sue capacità di raggiungere gli obiettivi.
Confrontati con un esperto. Già dai primi contatti avrai la possibilità di sottoporre i tuoi quesiti e, dalle risposte che riceverai, valutare in anticipo la qualità della collaborazione.
