La comunicazione interna aziendale è il fulcro intorno al quale si basa il consolidamento e lo sviluppo di una buona impresa. Se si vuole far prosperare la propria azienda e si desidera lavorare al meglio con i propri collaboratori, è infatti necessario disporre di un team concentrato e coordinato verso obiettivi chiari e condivisibili.
È in questo scenario che un piano di comunicazione interna aziendale permette di creare un gruppo di lavoro che riesce a raggiungere insieme e meglio obiettivi importanti per l’organizzazione e, nel contempo, contribuire in maniera spesso decisiva all’aumento dei profitti grazie a un orientamento più eccellente delle intenzioni del team.
Nonostante ciò, l’evidenza quotidiana mi porta a condividere con tutti i lettori come, molto spesso, i modelli di comunicazione interna aziendale sembrano essere trascurati, come se non fossero un asset determinante nel condurre l’azienda verso risultati in linea con le attese.
In realtà i piani di comunicazione interna aziendale, se ben strutturati, possono fornire un contributo fondamentale, permettendo di migliorare l’immagine dell’impresa agli occhi dei clienti. Un’ambiente in cui i dipendenti e collaboratori non solo “lavorano bene” insieme, ma sono i primi fan, del brand è un contesto in cui prosperare e crescere in modo ottimale negli anni è sicuramente più facile.
Ma quali sono gli strumenti e le strategie migliori per creare una buona comunicazione aziendale e un’ottima condivisione di valori e obiettivi?
Comunicazione interna aziendale: la politica della porta aperta
Una delle soluzioni a cui si ricorre più frequentemente per cercare di organizzare meglio la comunicazione aziendale è l’attuazione della politica della porta aperta. Ma che cosa si intende con questa espressione?
Naturalmente, con la porta aperta non si vuole intendere che dipendenti e collaboratori possano entrare costantemente in ogni ufficio. La politica prevede invece, più semplicemente, un incoraggiamento al dialogo produttivo tra il manager e il suo team, tra il proprietario di un’azienda i suoi responsabili e i dipendenti.
In poche parole, si chiede a collaboratori e dipendenti di condividere le loro idee e progetti, e con loro si discutono eventuali problemi in un clima di ispirazione e rispetto, creando così un contesto comunicativo non ritorsivo.
Infatti, nel momento in cui – si pensi a un incontro settimanale – ogni dipendente o collaboratore riesce a esprimere le sue idee, le sue lamentele, i suoi consigli per migliorare la produzione, e farlo senza avere la percezione di essere “preso di mira” o criticato, quello che succederà è la formazione di un clima più positivo, in cui ogni membro riesce a sentirsi pienamente realizzato nel contributo che fornirà alla discussione generale.
In questo ambito, la tecnologia può risultare di grande aiuto al manager o all’imprenditore che desidera sposare tale approccio. Se infatti risulta essere complicato organizzare un incontro settimanale, oggi i moderni sistemi di comunicazione possono arrivare in soccorso creando community all’interno alla propria rete intranet o organizzando altre piattaforme di comunicazione che consentano a ogni dipendente di condividere preoccupazioni e suggerimenti in modo libero e autonomo.
Correlato a ciò sono anche i sistemi di whistleblowing, in cui ogni dipendente può condividere in forma anonima ciò che ritiene più importante nell’interesse dell’azienda, evitando così ogni rischio potenziale di ritorsione e rendendo più semplice per i propri collaboratori superare eventuali muri di timore.
Uno spazio di lavoro ben organizzato
La comunicazione aziendale interna viene favorita quando lo spazio di lavoro si presenta ben organizzato.
Infatti, creando uno spazio di lavoro che sia in ufficio in presenza o in smart working ben organizzato e funzionale si darà la possibilità a collaboratori e dipendenti di comunicare più facilmente tra loro. Uno spazio di lavoro che fa sentire ogni dipendente connesso all’azienda e agli altri collaboratori: aumenta la produttività, migliora l’umore e rende più semplice raggiungere obiettivi.
Obiettivi condivisibili
Alla base di una buona comunicazione interna aziendale c’è il condividere gli stessi valori e obiettivi e questo è evidentemente possibile quando ogni membro dell’organizzazione dal capo fino ai responsabili e ai dipendenti si sente partecipe di un’azienda con la quale condivide valori e obiettivi.
Per comunicare al meglio questi target, bisogna iniziare fin dall’assunzione del dipendente, con un adeguato processo di onboarding, integrandolo così nella realtà aziendale nella quale entrerà a far parte.
Superato il processo di onboarding, il dipendente dovrà essere sempre aggiornato sulle novità e sugli obiettivi raggiunti, al fine di condurre il collaboratore a vedere come gli sforzi di tutti stiano portando a risultati ottimali. Uno dei mezzi migliori per migliorare le comunicazioni interne e anche le aspettative del dipendente!
Newsletter mensile
Scegliere di pubblicare e inviare a tutti i dipendenti una newsletter mensile offre l’opportunità di aumentare in loro la consapevolezza aziendale, ma anche di comprendere meglio l’eventuale evoluzione di prodotti e servizi e nuovi progetti in attivo. Inoltre, la newsletter può essere uno strumento utile anche per aiutarli a familiarizzare sempre di più con le procedure e i processi aziendali.
Incontri e tradizioni aziendali che uniscono il team
Infine, tra gli strumenti ideali per una buona comunicazione interna aziendale c’è la creazione di incontri e tradizioni aziendali che permettano al personale di sentirsi sempre connesso, non solo l’uno con l’altro ma anche con i valori aziendali.
Uno dei modi migliori per riuscire a costruire una cultura aziendale è investire in essa. Per farlo puoi organizzare incontri trimestrali per discutere dei progressi dell’azienda e ascoltare bisogni e idee dei dipendenti. Ma anche feste annuali, tradizioni che facciano sentire il team più coeso, eventi dedicati ai dipendenti e alle loro famiglie: momenti per celebrare sia i successi aziendali sia quelli dei dipendenti.
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