L’analisi dei costi aziendali rappresentaun passaggio fondamentale per la corretta gestione della propria organizzazione. Da essa deriva infatti l’accuratezza della situazione economica attuale e previsionale dell’impresa e, altresì, l’individuazione di quegli sprechi e di quelle inefficienze la cui correzione può migliorare le marginalità e il profitto ottenibile dalla propria iniziativa imprenditoriale.
Insomma, obiettivi essenziali per la sostenibilità di qualsiasi iniziativa di impresa o professionale che, ne sono certo, non dovrebbero mancare nemmeno nella tua attività!
Non solo. Agli occhi dell’imprenditore più accorto dovrebbe risultare palese che fare una analisi dei costi, finalizzata alla riduzione costi aziendali, costituisca un passaggio essenziale per la corretta realizzazione del business plan, altro momento necessario e sostanziale per supportare una coerente crescita dei tuoi lavori.
Ma come si fa l’analisi dei costi aziendali? Ci sono delle regole che devi seguire?
Scopriamolo insieme in questo focus sul controllo dei costi in azienda e sull’individuazione di tutte le procedure che dovresti attivare per conseguire una migliore supervisione di tutte le spese da sostenere.
Il controllo dei costi azienda
Come qualsiasi esperto di consulenza gestionale potrà ben suggerire, per assicurare una corretta analisi dei costi aziendali è fondamentale prestare costante attenzione ad alcuni elementi chiave e proseguire con un coerente controllo nel corso del tempo, al fine di attivare tutti quegli interventi che possano favorire il corretto funzionamento dell’organizzazione.
Ma quali sono questi termini di riferimento? Quali i passaggi da affrontare per arrivare a una corretta analisi dei costi in azienda?
L’identificazione delle spese aziendali
Come intuibile, la prima cosa che ti consiglio di fare è identificare tutte le spese che la tua azienda ha affrontato in un determinato periodo temporale. Cerca di ricondurre le spese a specifiche categorie, come quelle caratteristiche (direttamente ricollegabili al tuo processo produttivo), gli oneri generali, le spese variabili e quelle fisse.
Stabilisci gli obiettivi
Una volta che hai analizzato i costi e ti sei accertato di quali spese siano indispensabili e quali invece possono essere ritoccate, giunge il momento di comprendere fino a quanto puoi effettivamente ridurre le spese senza variare i tuoi obiettivi.
La scelta di quale spesa tagliare e quale lasciare invariata (o addirittura a cui attribuire ulteriore budget) è evidentemente il momento chiave dell’analisi dei costi e, proprio per questo, è sempre consigliabile effettuarla in compagnia di un consulente che possa supportarti nel compimento di tali decisioni.
La riduzione dei costi
Si giunge così alla decisione di ridurre i costi e, ancora prima, a valutare se sia effettivamente utile tagliare le spese. Anche se per migliorare margini operativi e utili la riduzione dei costi potrebbe sembrare a prima vista la scelta più efficace, in realtà non è sempre così.
A volte, infatti, ridurre i costi significa altresì ridurre le potenzialità di crescita della propria azienda: pensa, per esempio, ai costi legati al marketing. Quando le vendite non stanno andando bene, spesso l’imprenditore è portato a pensare che una riduzione degli investimenti promozionali potrebbe alleggerire il conto economico della propria azienda In realtà, però, spesso è proprio in tali frangenti che occorrerebbe rivedere il proprio marketing mix non certo nell’ottica di una riduzione dello sforzo e dell’intensità degli investimenti ma, semmai, con un approccio meglio orientato.
Valutato quanto sopra, consiglio a tutti coloro i quali fossero interessati a saperne di più su come affrontare in modo pienamente consapevole ed efficiente un’analisi dei costi di inviarmi un messaggio tramite i recapiti che si trovano nella pagina dei contatti. Scopriremo insieme come si effettua una ottimale analisi dei costi aziendali per la tua organizzazione!