In questi recenti tempi di distanziamento sociale forzato sempre più persone hanno sperimentato per la prima volta la possibilità di lavorare da casa. Ma il remote working è la soluzione utile anche per la tua azienda? O il lavoro da remoto non è un’opzione percorribile per la tua organizzazione?
In un’ottica di miglioramento continuo, nelle prossime righe ho cercato di fare il punto su questo tema per comprendere se il remote working sia una buona freccia nel tuo arco, o se sia invece meglio puntare su altre modalità lavorative.
Che cos’è il lavoro da remoto?
Il remote working è una modalità di lavoro che prevede per le risorse umane la possibilità di non recarsi fisicamente in ufficio per svolgere le proprie mansioni. Ne deriva che i dipendenti possono lavorare da qualsiasi luogo, da casa propria o in altri spazi come gli uffici condivisi, purché preventivamente autorizzati.
Sebbene tale tendenza sia rapidamente cresciuta negli ultimi anni a causa dei problemi pandemici, il trend sembra oggi essere ben consolidato grazie ai numerosi vantaggi che le aziende e i dipendenti possono conseguire da un utilizzo consapevole di tale approccio di organizzazione professionale. Scopriamoli insieme.
I vantaggi del lavoro da remoto per azienda e dipendenti
Con il lavoro da remoto sempre più popolare, non posso non soffermarmi sui principali vantaggi che rendono il remote working un’ottima opzione per aziende e lavoratori.
Per quanto riguarda i benefici per i lavoratori:
- Non bisogna impiegare tempo e denaro per gestire gli spostamenti verso il luogo di lavoro (e viceversa). Se si lavora da casa o in un altro luogo di propria scelta si potrà dunque risparmiare sul costo dei trasporti e di eventuali alloggi, oltre che sulle spese connesse – come quelle delle pause pranzo
- Si può scegliere il proprio ambiente di lavoro. Operare con il remote working permetterà di generare un migliore comfort per il dipendente che, magari, non si trova a suo agio in un ambiente di lavoro formale o preferisce lavorare in un ambiente più tranquillo per concentrarsi sulle proprie attività
- Spesso il remote working è associato a una migliore flessibilità nello stipendio. A seconda della propria posizione e dell’organizzazione per cui si lavora, si potrebbe pertanto avere un migliore ritorno economico da tale attività
- La possibilità di disporre di maggiore tempo a disposizione da dedicare alle attività che si amano potrebbe migliorare il livello di soddisfazione del dipendente, inducendolo ad essere più responsabile e produttivo.
Per quanto attiene invece i vantaggi per le aziende:
- Si migliora la produttività, con l’Osservatorio Smart Working che calcola nel 15% l’incremento della stessa nell’adozione di un modello consapevole e condiviso di remote working
- Si riduce l’assenteismo dei lavoratori, maggiormente incentivati a lavorare in un ambiente che ritengono confortevole e a maggior agio rispetto all’ufficio
- Vi è la possibilità di ridurre i costi per gli spazi fisici, considerato che con il remote working il numero di risorse umane impiegate nelle strutture aziendali sarà inferiore.
I limiti del lavoro da remoto
Naturalmente, così come lavorare da remoto può essere una grande opportunità, così può essere anche un possibile ostacolo per lo sviluppo della propria organizzazione. Il remote working richiede ad esempio la necessità di una buona connessione Internet e di un ambiente tranquillo in casa in cui lavorare. Può inoltre essere difficile imporre e mantenere una routine e una disciplina adeguata, e possono inoltre determinarsi delle situazioni di frustrazione e noia nel lavorare da soli tutto il tempo.
Per questi motivi la buona riuscita del remote working dipende principalmente dalla sua corretta implementazione: contattami per saperne di più su come la mia consulenza gestionale può rendere il lavoro agile la tua chiave vincente!
