Come sicuramente già noto a tutti i miei lettori più assidui, la joint venture è un’entità creata da due o più parti al fine di svolgere congiuntamente una determinata attività, generalmente orientata alla predisposizione di un prodotto o un servizio.
Istituita per mettere in comune le proprie competenze, espandersi in nuovi segmenti geografici e/o condividere il rischio di progetti dall’elevato livello di innovazione, in questo approfondimento vedremo insieme quali sono alcuni esempi di joint venture famose.
Uber e Volvo
Tra le joint venture famose non possiamo che cominciare da quella formata tra Uber e Volvo, che hanno annunciato un accordo di JV per lo sviluppo di auto a guida autonoma. Le due società hanno pianificato di investire congiuntamente circa 300 milioni di dollari nel progetto, con un contributo di 150 milioni di dollari ciascuna e un rapporto di proprietà 50% – 50%.
La joint venture ha come obiettivo quello di sviluppare veicoli autonomi che possano essere utilizzati per i servizi di ride-hailing: da una parte Uber ha posto in campo la sua esperienza in questo settore, dall’altra Volvo ha contribuito con la sua competenza nella progettazione e nella produzione di automobili.
Sony e Ericsson
Diversi anni prima fu lanciata la joint venture tra Sony ed Ericsson, formata tra il conglomerato giapponese di elettronica Sony Corporation e l’azienda svedese di telecomunicazioni Ericsson. L’obiettivo della joint venture era quello di produrre telefoni cellulari e altri dispositivi con il nuovo marchio Sony Ericsson.
La joint venture voleva integrare l’esperienza di Sony nell’elettronica di consumo con quella di Ericsson nella telefonia mobile. Effettivamente, per qualche tempo la joint venture famosa divenne uno dei maggiori produttori di telefoni cellulari al mondo. Nel 2012, tuttavia, Sony decise di rilevare la quota di Ericsson nella JV, rinominando l’entità come Sony Mobile Communications.
Apple e China Unicom
Nello stesso settore, nel 2009 Apple e China Unicom hanno stretto un accordo finalizzato a portare l’iPhone nel mercato del Paese asiatico: sulla base dell’intesa, China Unicom divenne il vettore esclusivo per l’iPhone in Cina, vincolandosi ad acquistare un certo numero di iPhone da Apple nell’arco di tre anni. Questa joint venture famosa è stata il primo passo ufficiale di Apple nel settore delle telecomunicazioni in Cina.
Daimler e Volvo
Nel 2020 Daimler e Volvo strinsero una joint venture per progettare e distribuire stazioni di ricarica per veicoli pesanti. Le aziende hanno concordato di investire 1,2 miliardi di euro negli anni successivi, con una quota del 50% – 50% nella nuova creazione e determinando una collaborazione in grado di rappresentare un passo significativo nello sviluppo di sistemi di trasporto sostenibili.
NBC e Disney
NBC Universal Television Group e Disney ABC Television Group nel 2008 hanno stretto un accordo per creare una nuova piattaforma di streaming video online chiamata Hulu. Intuibilmente, l’obiettivo era quello di fornire un servizio di streaming che consentisse agli spettatori di guardare programmi televisivi, film e altri contenuti su dispositivi fissi e mobili. Ad oggi Hulu conta quasi 50 milioni di abbonati.
Microsoft e Cruise
Concludiamo infine con Microsoft e Cruise: le due realtà nel 2021 hanno stretto una partnership strategica per commercializzare veicoli a guida autonoma. Microsoft si è impegnata a investire 2 miliardi di dollari in Cruise, che dal canto suo utilizzerà il cloud computing e la tecnologia AI di Microsoft per creare e distribuire veicoli senza conducente. La partnership include anche General Motors, che nel 2016 ha inglobato Cruise nella propria struttura.
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Questa strategia è tra le più efficaci per risultati solidi e veloci. Il mondo delle imprese italiane però risulta ostico in questo modello.
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