I conflitti sul lavoro sono una condizione all’ordine del giorno in molte PMI: quando si opera in spazi condivisi, infatti, il rischio che le interazioni possano trasformarsi in contrasti è sicuramente alto, e questo vale ulteriormente nelle piccole organizzazioni, in cui l’ambiente più ridotto e intimo può spesso amplificare l’impatto delle controversie sul luogo di lavoro.
Di frequente, peraltro, proprio nelle piccole imprese il titolare non è sufficientemente attrezzato per risolvere i conflitti!
Eppure, una risoluzione efficace dei conflitti sul lavoro è essenziale per stimolare e conservare una cultura lavorativa sana.
Ma come si sviluppano i conflitti sul lavoro? Come risolverli efficacemente?
Come nascono i conflitti sul lavoro
Per prima cosa, condividiamo che non esiste un’unica tipologia di conflitto sul lavoro: le persone e gli ambienti professionali d’altronde sono molto differenti tra loro e non esistono due conflitti che abbiano caratteristiche identiche.
Tuttavia, è pur possibile affermare con ragionevole certezza una cosa: quasi tutti i conflitti nascono a causa di una comunicazione inadeguata.
Per esempio, quando più persone lavorano insieme a un progetto, è possibile che ritengano di aver comunicato o compreso efficacemente qualcosa, quando in realtà non è così. Se si commette un errore e questo non è ben chiarito, i conflitti possono rapidamente alimentarsi e autoalimentarsi, considerato che le persone quando sorge un contrasto, tendono a comunicare ancora peggio di quanto non facessero prima.
Altra frequente fonte di conflitti sul lavoro è la percezione di diseguaglianze: alcune si basano su caratteristiche personali (i comportamenti dei colleghi), altre sono legate al carico di lavoro, ai benefici concessi ad alcuni dipendenti, a elementi intangibili (presunti favoritismi), e così via. Molti dei problemi che appartengono a questa categoria derivano dall’incapacità della leadership di comunicare le motivazioni alla base del diverso trattamento.
Come risolvere i conflitti sul lavoro
Così come non esistono conflitti sul lavoro che possano essere identicamente paragonati per specifiche caratteristiche, così non esistono strategie che possano essere applicate in egual modo per poter risolvere le diverse controversie.
Per poter pianificare una corretta strategia per prevenire e risolvere i conflitti sul lavoro, l’unico segreto è quello della formazione: migliorare le proprie capacità di ascolto attivo, delle norme che disciplinano il luogo di lavoro, della comprensione dei diversi tipi di personalità, dei modi per affrontare conversazioni difficili e della negoziazione, sono sicuramente delle abilità che l’imprenditore e/o il gestore delle risorse umane dovrebbero sviluppare per migliorare la loro capacità di attenuare o prevenire i conflitti sul lavoro.
Evidentemente, la formazione dovrà essere personalizzata in base all’azienda e alle persone che vi lavorano.
Quali sono i benefici di un’efficace gestione dei conflitti sul lavoro
Come intuibile, i benefici di un’efficace gestione dei conflitti sul lavoro sono numerosi e non mancheranno di generare i loro effetti positivi sui risultati aziendali. D’altronde, meno conflitti sul luogo di lavoro equivale a lavoratori più felici, e lavoratori più felici significa minori dimensioni e più focalizzazione sulla produttività. In tutte le risorse aziendali, tempo e energia preziosi possono essere finalmente indirizzate verso il presente e il futuro, anziché verso la risoluzione dei problemi.
Ricordo infatti che la risoluzione dei conflitti sul lavoro richiede sempre del tempo, che potrebbe essere piuttosto contenuto nel caso di conversazione strutturata e condotta in modo efficace, o più estesa e protratta se invece viene gestita inadeguatamente. Si consideri inoltre che di norma un conflitto rileva non un caso isolato, ma qualcosa di più sulle persone coinvolte e/o sul luogo di lavoro.
Se vuoi saperne di più sui conflitti sul lavoro nelle PMI e vuoi comprendere come prevenirli o risolverli efficacemente, puoi contattarmi qui e domandare un appuntamento per parlarmi della tua realtà organizzativa.