Imparare dagli errori è una parte fondamentale della crescita del proprio business e anche se la cultura aziendale sta gradualmente cambiando per accogliere in maniera più favorevole i fallimenti, ancora tanto rimane da fare per rendere effettivamente una componente dignitosa l’errore.
Cos’è l’errore nel business
Iniziamo subito con il condividere che chiunque faccia business ha commesso sicuramente degli errori, e continua a commetterli. Ma che cosa sono?
Gli errori sono una mancanza di successo, ovvero l’incapacità di soddisfare un’aspettativa. Come tale, l’errore è in grado di determinare insoddisfazione e delusione ma… guai a disperarsi: impariamo molto di più dagli errori nel business piuttosto che dai nostri successi!
Non solo infatti in questo modo scopriamo che cosa non funziona, in modo da poter modificare i nostri tentativi futuri, ma impariamo anche a conoscere noi stessi e ad acquisire un po’ di empatia verso gli altri che potrebbero essere in difficoltà.
Cosa si impara dagli errori?
Le parole di cui sopra potrebbero sembrare magra consolazione dinanzi a chi ha appena commesso un errore, una situazione che non fa stare certamente bene, poiché mette alla prova il nostro perfezionismo e ci costringe a riparare allo sbaglio o a iniziare dal principio.
Tuttavia, dagli errori si impara tanto.
La resilienza
In primo luogo, dagli errori si impara la resilienza, un’abilità sempre più importante nelle organizzazioni imprenditoriali. E, quando si costruisce (e si impara) la resilienza, si finisce con il migliorare anche su altri aspetti, alimentando una positiva mentalità di crescita che può consentire di adottare i comportamenti più giusti per superare i cambiamenti, supportando la formazione di atteggiamenti contraddistinti da tenacia e motivazione.
L’umiltà
Tutti i manager e gli imprenditori sanno bene che il proprio ego è particolarmente sensibile. Il più delle volte, una sana dose di errori fa bene al proprio ego, mantenendo umili e insegnando a incarnare caratteristiche importanti per la migliore leadership.
La flessibilità
Anche i piani meglio congegnati vengono stravolti. Potresti magari aver fissato un obiettivo di cui eri convinto di aver misurato la sostenibilità, per poi renderti conto che hai sovrastimato la sua portata. Magari, però, per raggiungere ancora quel target tutto quello che ti serve è solo cambiare il tuo approccio, ed è proprio qui che entra in gioco la flessibilità.
La creatività
Esattamente come la flessibilità, anche la creatività può presentarsi come un insegnamento da imparare dagli errori. La creatività richiede infatti tempo, tentativi e fallimenti. Solamente praticando con costanza e pazienza si riuscirà a mantenere saldo il proprio flusso creativo, anche in caso di fallimento, e stimolare la produttività.
La motivazione
Infine, è bene rammentare che anche la motivazione è una lezione preziosa e importante che deriva dagli errori, poiché spesso i nostri insuccessi sono dei veri e propri stimoli ad agire: vedere i progressi che si compiono lungo il percorso è una grande spinta motivazione e, in tal senso, il fallimento può contribuire in odo decisivo ad alimentare la nostra voglia di raggiungere i propri obiettivi.
Ecco dunque che imparare dagli errori è una componente fondamentale della crescita della propria organizzazione e che, proprio per questo motivo, diviene essenziale cercare di crescere un ambiente aziendale che non contempli in un’accezione meramente negativa l’errore, ma possa stimolare la sua valutazione al fine di condividere degli elementi formativi che miglioreranno l’efficacia di tutto il proprio business.
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