Quando un imprenditore si avvicina per la prima volta alla realizzazione del budget PMI, può essere portato a compiere alcuni errori che potrebbero vanificare l’importanza di questo importante documento.
Per esempio, potrebbe essere indotto a rappresentare nel budget PMI alcune spese caratteristiche, come i salari e i costi per gli acquisti, trascurando invece altre voci che potrebbero pur avere un impatto altrettanto significativo sulla salute dell’azienda e sulla sostenibilità della propria iniziativa imprenditoriale.
Ecco dunque che, nelle prossime righe, abbiamo voluto fare i conti con alcune spese di budget PMI che vengono spesso sottovalutate ma che ti consigliamo invece di inserire fin dal primo documento che realizzerai per la tua nuova o già esistente attività di impresa.
Non si tratta dunque di una vera e propria guida al budget PMI (per saperne di più, evidentemente, puoi sempre contattarmi qui!) ma di una serie di spunti che ti permetteranno di soffermarti su alcuni aspetti della tua attività di impresa e, magari, potrebbero costituire la migliore occasione per soffermarti sulla necessità di revisionare il tuo ultimo budget.
Lo stipendio dell’amministratore del budget PMI
Iniziamo subito con uno dei grandi punti di riflessione del budget PMI: hai già inserito una voce che possa remunerare la tua attività?
L’errore che molti imprenditori possono commettere nel momento in cui si lanciano in un nuovo business è quello di prendere decisioni sui conti aziendali senza però pensare ai propri bisogni.
Intendiamoci: con questo non voglio certamente dirti che devi prevedere sempre e comunque una remunerazione per il tuo ruolo di amministratore (nei primi anni, per esempio, rinunciare a un simile compenso potrebbe permetterti di rafforzare la tua impresa), ma è fondamentale soffermarsi a riflettere su questo aspetto.
Prima o poi dovrai infatti pensare a come ripagare ogni sforzo gestionale (tuo o del futuro amministratore) e farlo al momento del primo budget PMI è sicuramente il migliore approccio.
Budget PMI per opportunità commerciali
Uno dei più grandi errori che potresti commettere nella previsione di un budget PMI è quello di non prevedere dei fondi che ti permettano di cogliere le opportunità che potrebbero derivare dalla conduzione della tua attività.
Un’allocazione strategica delle risorse, che ti assicuri un buon margine di flessibilità e la capacità di sfruttare delle opportunità impreviste e non pianificate, potrebbe essere la tua chiave del successo, promuovendo nel contempo la necessaria versatilità nella conduzione della tua impresa.
Budget PMI per bonus e team building
Un’altra allocazione che non mancherà di produrre ottimi risultati all’interno della tua organizzazione è il budget PMI stanziato per bonus annuali e iniziative di team building.
Buona parte delle aziende – e non mi riferisco solo a quelle più strutturate! – distribuisce annualmente una quota dei profitti conseguiti sotto forma di bonus fissi o variabili, e organizza attività ed eventi (come una cena di fine anno) per permettere di rafforzare il team building.
Se non prevedi le relative voci di spesa nel tuo budget, corri il rischio di non avere fondi sufficienti per sostenere questi costi senza mettere a repentaglio la tua redditività o il raggiungimento degli obiettivi finanziari che avevi preventivato.
Budget PMI per lo sviluppo professionale
Infine, un’altra voce che ti consiglio di valutare è la previsione di un budget per lo sviluppo professionale, un investimento che spesso viene trascurato.
Un’allocazione di questo tipo ti permetterà infatti di rimanere competitivo, adattarsi alle tendenze del tuo settore e rimanere aggiornato con le tecnologie emergenti, contribuendo alla tua crescita personale e professionale.
Fin qui, alcuni validi spunti che ti permetteranno di rendere un po’ più completo il tuo budget PMI. Se vuoi saperne di più ti consiglio di contattarmi e richiedere un primo appuntamento!
