Negli ultimi anni si è parlato in misura crescente e sempre più diffusa di trasformazione digitale PMI, un piano che è finalizzato ad adattare i processi aziendali al nuovo contesto in cui operano le organizzazioni, sempre più caratterizzato sulla tecnologia della digitalizzazione che – tra gli altri effetti – ha avuto quello di eliminare le distanze rendendo i rapporti tra le parti sempre più veloci (ma, in verità, non sempre più semplici).
Ma perché la trasformazione digitale delle PMI è qualcosa che dovrebbe riguardare anche te? Proviamo a scoprirlo insieme!
Cos’è la digitalizzazione delle PMI
Per prima cosa, cerchiamo di definire la digitalizzazione delle PMI – e, più in generale, la digitalizzazione delle imprese – come un processo che sta trasformando il contesto interno ed esterno in cui operano le organizzazioni, richiedendo un cambio di mentalità e di strategia a tutti i livelli.
In tal senso, una delle manifestazioni più riconoscibili della digitalizzazione (ma non certo l’unico) è la dematerializzazione dei prodotti, dei documenti e… dei luoghi di lavoro: se fino a poco tempo fa lo smart working era un approccio di nicchia nel mondo imprenditoriale, oggi è una realtà diffusa in buona parte delle aziende.
Con un gruppo di interesse così ampio, non sfugge come l’obiettivo della trasformazione digitale delle PMI sia quello di sfruttare le opportunità delle nuove tecnologie per migliorare le prestazioni di business incrementando le vendite e fidelizzando i clienti.
I vantaggi della trasformazione digitale PMI
Ricollegandomi a quanto ricordato in chiusura del precedente paragrafo, mi piace dedicare qualche riga a riassumere quali siano i principali vantaggi della trasformazione digitale delle PMI di cui anche la tua azienda potrà beneficiare:
- risparmi di spazio: la trasformazione digitale permette di ridurre la necessità di disporre di grandi spazi per l’archiviazione dei documenti aziendali. L’applicazione delle soluzioni cloud è oggi in grado di rendere disponibile ogni documento in qualsiasi momento da ciascun luogo in cui sono presenti i collaboratori che hanno la capacità di accesso al database;
- risparmi di tempo: oltre allo spazio, a poter essere oggetto di risparmio è anche il tempo. La digitalizzazione comporta il ricorso a processi più veloci e all’uso di strumenti più snelli;
- sostenibilità ambientale: la trasformazione digitale delle PMI tende a coincidere con l’applicazione più intensa ed efficace della già rammentata dematerializzazione. L’eliminazione del consumo di carta comporta un risparmio in termini economici e un miglior impatto in termini di sostenibilità ambientale;
- migliore soddisfazione dei clienti: gli impatti di cui sopra tendono a determinare una migliore soddisfazione da parte della clientela, che potrà disporre di un rapporto con l’azienda più efficiente e rapido;
- maggiore sicurezza: le nuove tecnologie digitali garantiscono strumenti sicuri per l’archiviazione e per la sicurezza dei dati, mentre il backup può assicurare di scongiurare il rischio di perdita dei dati.
Come avviene la digitalizzazione delle PMI
Il processo di trasformazione digitale delle PMI è un percorso che può essere pianificato in misura personalizzata per ciascuna organizzazione.
Il punto di partenza è tuttavia sempre legato allo sviluppo delle competenze necessarie, con l’elaborazione di una formazione utile per comprendere come utilizzare le nuove tecnologie.
Per agevolare tale obiettivo, si può valutare anche di inserire nell’organico professionisti con competenze digitali come SEO Strategist, Social Media Manager, Ecommerce Manager e Innovation Manager e far partecipare i propri dipendenti a corsi di aggiornamento per sviluppare le giuste competenze digitali.
Si procede dunque con la revisione dei processi produttivi, in maniera tale che possano divenire adatti a ospitare le nuove strategie di marketing digitale.
Se vuoi saperne di più, ti invito a contattarmi qui: valuteremo insieme quali azioni porre in essere per cercare di trasformare digitalmente la tua PMI.