Se all’interno della tua organizzazione devi affrontare un nuovo progetto ma temi di non riuscire a decifrare correttamente tutti i potenziali rischi che comporta, allora la risk assessment matrix potrebbe essere un ottimo strumento in grado di darti una mano identificare, valutare e dare priorità ai rischi, in modo da gestirli efficacemente nel corso del progetto.
Che cos’è una risk assessment matrix
La risk assessment matrix, o matrice di valutazione dei rischi, è uno strumento visivo utilizzato per valutare la probabilità e la gravità dei rischi potenziali in un progetto: visualizzata di norma come una tabella, con un asse che rappresenta la probabilità che un evento si verifichi e l’altro asse che rappresenta l’impatto che avrebbe sul progetto, per ogni rischio identificato permette di assegnare un punteggio in base alla sua posizione all’interno della matrice.
Ad esempio, agli eventi ad alta probabilità che avrebbero un impatto grave sul progetto viene assegnato un punteggio più alto rispetto agli eventi a bassa probabilità con conseguenze minori.
L’utilità di questo sistema di punteggio, come vedremo, è evidente: l’imprenditore riuscirà infatti a stabilire le priorità dei rischi da affrontare per primi e di allocare le risorse di conseguenza. Identificando tempestivamente questi potenziali pericoli, è possibile pianificarli in modo adeguato e ridurre al minimo il loro impatto negativo sul progetto.
Come utilizzare la risk assessment matrix
Ma come usare la risk assessment matrix in modo efficace? In primo luogo, ti consiglio di stabilire quale sia l’ambito della valutazione dei rischi e di identificare i pericoli potenziali: se non riesci a portare a termine questa fase da solo, domanda una collaborazione a qualche consulente esperto.
Quindi, assegna un valore a ciascuno dei rischi identificati in base alla loro probabilità e gravità. La scala più comunemente utilizzata va da 1 a 5 per la probabilità e la gravità, con 1 che rappresenta un rischio basso e 5 un rischio alto. Una volta assegnati i valori a ciascun rischio, tracciali sulla matrice in base ai punteggi corrispondenti per visualizzare quali rischi richiedono un’attenzione immediata rispetto a quelli che possono essere affrontati in un secondo momento.
Utilizza infine i risultati della valutazione per sviluppare un piano di mitigazione o gestione dei rischi ad alta priorità. Assicurati di comunicare chiaramente questo piano a tutti gli stakeholder coinvolti.
Considerato poi che i rischi potrebbero cambiare nel tempo, rivedi e aggiorna periodicamente la risk assessment matrix quando hai disponibili nuove informazioni o le circostanze cambiano nel tempo.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di una risk assessment matrix
A questo punto dovrebbe essere piuttosto chiaro quale sia l’importanza di questo strumento: l’uso di una matrice di valutazione dei rischi offre infatti molti vantaggi sia agli individui che alle organizzazioni, a cominciare dalla possibilità di identificare i rischi potenziali prima che si verifichino, permettendo di adottare misure proattive per mitigarli.
Ma non solo. Una risk assessment matrix può aiutarti a stabilire le priorità delle azioni in base al livello di gravità o di impatto: assegnando diversi livelli di rischio in base alla probabilità e alle conseguenze, le risorse possono essere allocate in modo più efficace.
Ulteriormente, l’utilizzo di questo strumento favorisce una migliore comunicazione all’interno dei team o dei reparti, permettendo a tutti i soggetti coinvolti di comprendere i rischi presenti e il loro impatto sul progetto o sull’organizzazione nel suo complesso. Inoltre, l’uso di una matrice di valutazione dei rischi aiuta a soddisfare i requisiti di conformità normativa in vari settori, come quello sanitario e finanziario, dove l’identificazione dei rischi potenziali è molto importante.
Se vuoi saperne di più, ti invito a contattarmi e richiedere una consulenza personalizzata per parlarne in maniera più specifica.
Confrontati con un esperto di strategia aziendale. Già dai primi contatti avrai la possibilità di sottoporre i tuoi dubbi strategici. Dalle risposte che riceverai potrai valutare la qualità della consulenza, prima di iniziare qualsiasi tipo di collaborazione