Quando si possiede un’azienda, uno dei compiti più importanti da parte dell’imprenditore o di un suo delegato è rappresentato dalla corretta gestione delle giacenze di magazzino. Potrebbe infatti capitare che alcuni prodotti non siano venduti o vendibili, con ciò che conseguente in termini di impatto sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’organizzazione.
In questo articolo cercherò di raccontarti in che modo si possa evitare una condizione di rimanenze di magazzino troppo alte e alcuni suggerimenti per gestire al meglio le scorte.
Cosa sono le rimanenze di magazzino
Come forse sai già, le rimanenze sono i beni che sono rimasti in giacenza in magazzino. Tenere traccia della loro evoluzione è fondamentale: al di là di alcuni aspetti sostanziali di cui diremo nelle prossime righe, infatti, in sede di redazione del bilancio d’esercizio l’imprenditore dovrà indicare a quanto ammontano le rimanenze di magazzino e il loro criterio di valutazione.
L’ammontare così ottenuto avrà un impatto sul bilancio ufficiale dell’azienda, con diversi riflessi che meritano ora di essere approfonditi.
Perché ridurre le rimanenze di magazzino troppo alte
Fermo restando che le rimanenze di magazzino sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’attività (le materie prime servono ad approvvigionare il ciclo produttivo, i prodotti finiti per evadere gli ordini di vendita), èevidenteche un eccesso di merce e di prodotti finiti siano un fattore deleterio per l’impresa, considerato che non solamente assorbirà risorse finanziarie, ma implica anche la necessità di sostenere costi correlati alla loro amministrazione.
Ecco dunque che ridurre le rimanenze di magazzino troppo alte è foriero di numerosi vantaggi che ogni imprenditore accorto dovrebbe far propri.
Meno costi in conto economico
Il primo impatto positivo della riduzione delle rimanenze di magazzino troppo alte è evidentemente legato alla possibilità di fronteggiare meno costi in conto economico. Non si tratta solamente delle spese affrontate per l’acquisto iniziale delle merci, quanto anche dei costi che bisognerà sostenere per l’amministrazione di magazzino (affitti di locali più alti, costo del personale, e così via).
Meno sprechi
Un eccesso di scorte aumenta anche il rischio di deperibilità della merce. Le scadenze si fanno sempre più ravvicinate, l’umidità e gli altri fattori possono impattare su alcuni tipi di beni. Proprio per questo motivo sarebbe opportuno evitare di stoccare in magazzino più prodotti di quelli di cui si ha effettivo bisogno.
Più flussi di cassa
È evidente che ogni articolo presente in magazzino determina un congelamento di liquidità che invece potrebbe essere proficuamente investita altrove. Ecco dunque che un minore volume di scorte significa anche un maggiore flusso di cassa, con liberazione di risorse che possono essere investite in altre attività.
Più flessibilità
L’ultimo grande vantaggio che voglio condividere con te in queste poche righe è legato alla maggiore flessibilità: in un contesto sempre più competitivo e in un mercato che si muove sempre più velocemente, infatti, la riduzione delle scorte garantisce all’impresa maggiori margini di manovra, potendosi così adattare prontamente alle esigenze di mercato.
Come ridurre le rimanenze in magazzino troppo alte
La buona notizia è che in tutte le organizzazioni è possibile ridurre le rimanenze in magazzino troppo alte. Per scoprire come fare ti invito naturalmente a contattare il mio studio e richiedere una consulenza personalizzata.
Nell’attesa, prova a pensare a come:
- migliorare le tue previsioni sulla domanda, in maniera tale da andare incontro a un magazzino ponderato per i volumi previsti, senza rischi di eccesso o sottostima;
- sbarazzarti del magazzino in eccesso che sta diventando obsoleto;
- accorciare il ciclo degli ordini;
- ridurre i tempi di consegna.
Contattami per saperne di più!