Preparare il tuo business ecologico ai rischi climatici fisici può essere un importante catalizzatore per la crescita della tua azienda. E, in fondo, non è certo un caso che più della metà degli amministratori delegati intervistati nel corso del XXVI Sondaggio annuale dei CEO da parte di PwC abbia affermato che le proprie aziende saranno esposte a un certo livello di rischio climatico entro i prossimi 5 anni.
Insomma, un’ulteriore conferma di quanto sia importante per le organizzazioni adattarsi il prima possibile ai cambiamenti climatici e quanto siano ampie le opportunità per le aziende di fornire soluzioni efficaci che promuovono la resilienza climatica.
Cos’è l’adattamento climatico per un business ecologico
Per fare il punto sul tema, bisogna partire dalle basi. Definiamo dunque l’adattamento climatico come la necessità – appunto – di adattarsi agli effetti fisici dei cambiamenti climatici, come ad esempio avviene in caso di un clima sempre più estremo, che stiamo già in parte vivendo.
Gli effetti possono essere cronici e verificarsi lentamente, oppure possono essere più rapidi e acuti. In ogni caso, l’adattamento climatico per un business ecologico comporta un miglioramento nella predisposizione dei sistemi che possono ridurre le vulnerabilità, contribuendo ad assicurare continuità aziendale e resilienza. Come riuscirci?
Cosa puoi fare per adattare il tuo business
Dalle righe di cui sopra emerge come l’adattamento climatico consista principalmente sugli sforzi per ridurre o rimuovere l’impatto dei rischi fisici che i cambiamenti climatici possono apportare nella tua organizzazione. Tuttavia, non basta: le migliori aziende vanno infatti oltre, cercando opportunità di innovare e crescere proprio in virtù del cambiamento climatico.
Quello che dovresti fare è, insomma, considerare il rischio climatico come un rischio aziendale, tenendo a mente che già oggi l’Agenzia europea per l’ambiente ha stimato in 145 miliardi di euro le perdite economiche che sono correlate ai cambiamenti economici nell’Unione Europea. E non parliamo di previsioni, bensì di ciò che è accaduto nell’ultimo decennio!
Insomma, prima le aziende pensano alle proprie strategie di adattamento climatico e migliori saranno le loro possibilità di sopravvivere e prosperare.
Le capacità della tua azienda per rispondere al cambiamento climatico
È evidente che non tutti i business saranno colpiti allo stesso modo dagli eventi climatici estremi e che gran parte dell’esposizione al rischio della tua azienda dipenderà dai mercati in cui operi, dalle comunità in cui sei attivo, dalle aree geografiche della tua catena del valore e da altri fattori che non potranno che essere oggetto di valutazione, caso per caso.
Tuttavia, è anche lecito affermare che tutte le organizzazioni possono comunque subire interruzioni operative, poiché gli eventi climatici causano il declino delle strutture e delle linee di approvvigionamento, e i lavoratori devono spesso affrontare sfide per la propria salute e le proprie condizioni di lavoro.
La buona notizia è che la tua organizzazione probabilmente dispone già di capacità e funzionalità che possono gestire questo tipo di situazioni, e che forse al tuo interno hai già dei programmi di continuità aziendale che possono misurare l’esposizione al rischio dinanzi a minacce informatiche, crisi sanitarie o altro ancora.
Ebbene, se questo è il tuo caso, puoi semplicemente estendere questi piani anche ai rischi climatici, con l’obiettivo – esattamente come avviene con altri rischi di generare una resilienza sul lungo termine identificando i processi critici, creando strategie di backup e formando i dipendenti nella risposta alle crisi mediante formazione e simulazioni.
Se desideri saperne di più su come il tuo business può diventare più ecologico e più in grado di rispondere al cambiamento climatico, ti consiglio di contattarmi a questi recapiti: valuteremo insieme quali sono i rischi a cui sei soggetto e che azioni puoi porre in essere per contenerli o azzerarli.