Nuovi prodotti
Molti imprenditori pensano che per poter rinvigorire le fortune della propria iniziativa aziendale sia sufficiente lanciare nuovi prodotti. Ma è davvero così?
In realtà, c’è un cattivo dato statistico di cui dovresti essere consapevole: la maggioranza dei nuovi prodotti che vengono lanciati sul mercato vengono ritirati dopo poco tempo perché non hanno ottenuto il successo desiderato. Ovvero, non contribuiscono positivamente alla redditività dell’azienda e, pertanto, si rivelano un investimento che sarebbe stato meglio non effettuare.
Naturalmente, questo non deve scoraggiarti. Se infatti è vero che la maggior parte dei nuovi prodotti non rimarrà sul mercato per tanto tempo, è anche vero che a volte il lancio di un nuovo prodotto è una decisione in grado di rinvigorire le sorti della propria azienda.
Ma qual è, allora, la differenza tra un lancio fallimentare e uno di successo?
Certo, non si tratta di una definizione univoca e immutabile, ma il punto focale su cui desidero che tu ti possa concentrare subito è legato al fatto che il marketing strategico si occupa di tutte quelle azioni che ti permetteranno di disporre di un valore maggiore rispetto a quello dei tuoi competitor, e che potrai quindi cedere con un’offerta più soddisfacente verso la tua clientela.
In tal senso, pertanto, il marketing strategico può essere valutato anche come l’analisi e la definizione strategica di quelle opportunità di valore che faranno la differenza tra un’iniziativa imprenditoriale pienamente soddisfacente, e un’iniziativa imprenditoriale deludente.
Se sei alla ricerca della risposta alla domanda con cui ho concluso il precedente paragrafo, sappi che non ci sono grandi misteri: a fare la differenza tra un lancio positivo e uno negativo è l’accuratezza del piano strategico sottostante la scelta di predisporre il nuovo business.
A questo punto non puoi che porti un’altra domanda, legata ai modi con cui puoi pianificare correttamente il lancio del tuo nuovo prodotto.
Pensi che serva un’analisi di mercato? O magari un sondaggio di opinione sui potenziali clienti?
Probabilmente, si. Ma non solo. Oggi voglio infatti dimostrarti come, per lanciare un nuovo prodotto con buoni margini di profittabilità, l’elemento ritenuto più importante sia quello del test.
Il test per il lancio di un nuovo prodotto è esattamente ciò che lascia intendere tale termine: si predispone un prototipo del prodotto reale e lo si presenta al potenziale cliente e utilizzatore.
Certo, a questo punto potresti probabilmente obiettare che, così facendo, andrai incontro a delle perdite. D’altronde, creare e vendere un prototipo richiede un investimento spesso non contenuto e, soprattutto, una marginalità che spesso e mal volentieri è negativa.
Tuttavia, prova a pensarla in un altro modo. Prova a riflettere su quanto ti costerebbe (di più!) rischiare di non vendere migliaia di prodotti finiti già entrati in produzione di massa, piuttosto che andare incontro al dispiacere di non vedere qualche prototipo sottocosto.
Sono convinto che tu abbia già colto la differenza. E che, così facendo, tu sia in grado di apprezzare il prototipo come un vero e proprio investimento da mettere in budget per il buon esito del varo di un nuovo prodotto sul mercato di “massa”.
Proprio per questo motivo il consulente aziendale dovrà verificare sia la convenienza economica dell’investimento, sia la compatibilità dell’investimento con il profilo delle entrate e delle uscite, oltre che sotto quello dell’aspetto dimensionale e temporale.
Fare un test di prodotto ti permetterà di acquisire importanti benefici sotto il profilo del contenimento del rischio, della valutazione del reale interesse dei clienti e sulla quantificazione della domanda.
In altri termini, un corretto test di prodotto ti permetterà di acquisire quelle informazioni che nessuna indagine di mercato priva di prototipi ti consentirà di avere, come:
- quali sono le motivazioni che inducono i tuoi clienti a comprare il tuo prodotto
- quali sono le modifiche che potresti apportare alla tua offerta per andare incontro a una soddisfazione completa del cliente e al miglioramento della sua experience
- per quali motivi alcuni destinatari del tuo prodotto hanno invece preferito non acquistare o provare il prototipo
- quali sono le caratteristiche che vengono citate maggiormente come punto di forza, e quali come punto di debolezza
- quali sono i suoi concorrenti
- in che modo puoi fronteggiare gli ostacoli del processo produttivo
- quali canali di marketing e di distribuzione devi scegliere per raggiungere in modo efficace la tua clientela.
Insomma, a ben vedere, solamente con una coerente attività di lancio del prodotto sarai in grado di acquisire quelle informazioni fondamentali per la conduzione delle fasi successive. Non vorrai mica sottovalutare questa esperienza, no?
Proprio per questo motivo il consulente aziendale dovrà verificare sia la convenienza economica dell’investimento, sia la compatibilità dell’investimento con il profilo delle entrate e delle uscite, oltre che sotto quello dell’aspetto dimensionale e temporale.
A questo punto permettimi una piccola divagazione sul tema. Molti imprenditori capiscono che la predisposizione e il lancio di un prototipo è una delle più utili attività da porre in essere per cercare di comprendere in anticipo se il prodotto sarà o meno un successo ma… prima di una consulenza non comprendono pienamente che anche il prototipo dovrà essere protagonista di un processo di vendita che sarà simile a quello del prodotto finale.
Insomma, se hai l’idea di commercializzare un nuovo prodotto e lo vuoi testare anticipatamente sul mercato, devi accompagnare la fase produttiva con una serie di fasi concatenate che costituiranno un vero e proprio piano di marketing.
Per esempio, dovrai preoccuparti di far sì che i tuoi clienti siano a conoscenza del prototipo. Dovrai prepararti a ricevere e rispondere puntualmente e con efficacia alle richieste di informazioni. Dovrai analizzare la concorrenza per cercare di comprendere in che modo ti stai differenziando da essa, e come stai trasferendo un maggiore valore ai destinatari.
Insomma, fare un test di mercato non significa solamente provare tecnicamente il prodotto, ma prepararsi alla vendita replicando un processo che ti sarà poi utile nel momento in cui partirà la produzione di serie e – speriamo – la vendita in massa.
Naturalmente, no. Ma non solo non puoi fare a meno di un’analisi con test del prodotto: non potrai nemmeno fare a meno di accertarti che l’analisi e il test siano condotti con tutti i requisiti di efficienza del caso.
È proprio per questo motivo che il consiglio che mi sento di dare a tutti gli imprenditori che in questo momento stanno valutando la possibilità di lanciare un nuovo prodotto è quello di contattare un buon consulente esperto nelle strategie aziendali, che possa accompagnare l’impresa nella conduzione di tutte quelle attività finalizzate a ridurre il margine di errore in sede di programmazione del processo di vendita del prodotto.
Se vuoi saperne di più su come fare e, soprattutto, su cosa possa fare per permetterti di individuare con ragionevolezza se il tuo nuovo prodotto sarà o meno un successo, contattami ai recapiti che trovi in questa pagina.
E’ possibile ridurre al minimo i rischi di ogni nuovo business attraverso una corretta progettazione, una corretta pianificazione di test e sviluppo, un adeguato processo di vendita.